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12 10 2012 | Rimini | Fusione Hera Acegas. Galvani (Fds), Mauro (Pdl), Giorgetti (Pd)

Venerdì, 12 Ottobre 2012

tortora-chiaro

Fusione Hera Acegas. I commenti di Galvani (Fds), Mauro (Pdl), Giorgetti (Pd)


“Ben scavato vecchia talpa... sembra proprio il caso di dirlo dopo l'esito del voto in Consiglio Comunale sulla fusione Hera Acegas Aps e l'apertura all'aumento di capitale di Fondo strategico italiano”. A raccogliere allori è Savio Galvani, consigliere comunale di Fds in seno alla maggioranza all’interno della quale è stato da sempre contrario assieme a Stefano Murano di Idv alla fusione Hera Acegas. “Come Fds abbiamo messo in evidenza l'esigenza di avviare un processo di scorporo del sistema idrico integrato per sostenerne la ripubblicizzazione proprio perché si tratta di un servizio che per sua connotazione deve rimanere vicino al territorio. Il valore politico del voto espresso nel consiglio comunale di Rimini riveste una particolare importanza perché in democrazia tutti i voti sono utili e non possono essere cancellati dalla logica numerica dell'azionariato. Per questa ragione va stigmatizzato il forte segnale politico che, in questo modo, abbiamo trasmesso anche nelle relazioni interne al Patto di sindacato”.


Gennaro Mauro (Pdl). “Gnassi può anche esprimere un voto contrario nell’ambito del patto di sindacato, ma lo fa ben consapevole che il suo voto sarà ininfluente sulla decisione finale, sicuro di non inimicarsi gli amici bolognesi che vogliono la fusione tra Hera e il gruppo triestino-padovano. Così ottiene anche l'obiettivo di tener buoni due assessori della sua giunta, e l'ala sinistra che lo sostiene”. E’ questo il due più due politico di Mauro rispetto alla votazione in consiglio comunale ieri a Rimini che ha bocciato la fusione Hera Agegas, con il parere contrario anche del sindaco.
“Il sindaco non convince, però, quando parla di difficoltà a rappresentare le problematiche del territorio in seno al patto di sindacato degli azionisti pubblici di Hera. Gli voglio ricordare che quasi tutti i possessori delle azioni pubbliche sono sindaci che hanno in tasca la tessera del Partito democratico”, dice. Piuttosto, il sindaco “prenda in seria considerazione l’eventuale vendita delle azioni Hera detenute dal Comune. Solo così potrà reperire risorse finanziarie per dare avvio al piano fogne”.


Dal versante del Pd, Alessandro Giorgetti fa notare che “attualmente, come socio di Hera, il Comune di Rimini è socio di un'azienda che occupa oltre 700 lavoratori nell’ambito della Provincia di Rimini. Hera è una realtà pubblica che funziona. Nell’ambito provinciale di Rimini fra il 2005 e il 2011 ha realizzato investimenti operativi per circa 110 milioni di euro, e interventi avranno evidenza nel prossimo futuro, come il raddoppio depuratore di Santa Giustina e relativa condotta o il progetto Rimini Isola incluso nel Piano della salvaguardia della balneazione”.


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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